Nonostante comunemente si accosti il termine “tradizione” al termine “religione”, non è detto che questo connubio non possa essere spezzato. Ne sono un chiaro esempio le chiese cattoliche dal design moderno che sono sorte in Italia e nel mondo in particolar modo a partire dal XX secolo, nonostante un parere non sempre favorevole da parte dell’autorità ecclesiastica che riteneva pericoloso distrarre il fedele dal suo raccoglimento mistico tramite l’utilizzo di forme particolarmente innovative.
La Chiesa di Dio Padre Misericordioso
Un primo esempio di chiesa in stile moderno è la Chiesa di Dio Padre Misericordioso, meglio conosciuta con il nome di chiesa del Giubileo, inaugurata a Roma nel quartiere Alessandrino nel 2003. Il progetto è dell’architetto Richard Meier, già autore della “bacheca” che ha accolto al suo interno l’Ara Pacis sul lungotevere della Città Eterna. La struttura di questa chiesa è costituita da tre “vele” autoportanti realizzate con uno speciale cemento “autopulente” per far fronte al persistente smog di Roma. Le tre vele sovrastano l’intera struttura, donando alla chiesa le sembianze di una barca che possa navigare nel mare delle avversità, traghettando i cristiani nel terzo millennio. L’interno è accogliente ed illuminato da ampie vetrate realizzate sul soffitto.
Santuario Madonna delle Lacrime
In questo contesto di design moderno, è impossibile non citare il Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, un’opera degli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat ed intitolata in onore della Vergine Maria a seguito di un evento miracoloso che vide lacrime sgorgare da una effigie del Suo cuore Immacolato nel 1953. Il santuario, progettato nel 1957, venne inaugurato da Papa Giovanni Paolo II solo nel 1994 a seguito di diatribe, specialmente tra la popolazione locale che vedeva il fabbricato come un ulteriore appesantimento di cemento in un’area già pesantemente urbanizzata. La chiesa è a pianta circolare ed i suoi costoloni in cemento armato si estendono fino ad un’altezza di 74 metri ove è ubicata una statua della Madonna.
Chiesa dell’Autostrada del Sole
Chiunque abbia transitato sull’autostrada A1 nei pressi di Firenze avrà certamente notato la cosiddetta “Chiesa dell’Autostrada del Sole”, ovvero la chiesa di San Giovanni Battista realizzata nei primi anni ’60 dall’architetto Giovanni Michelucci nei pressi del casello di Firenze Nord. La chiesa venne costruita in memoria dei molti operai che persero la vita nella realizzazione dell’ auto-sole ed è chiaramente visibile dagli utenti della stessa, apparendo dall’esterno come una grande tenda, sotto la quale trovare riparo.
Chiesa di San Paolo Apostolo
Sempre in Italia, in seguito al tremendo sisma umbro-marchigiano del 1997, venne indetto un concorso dalla CEI per l’edificazione di una nuova chiesa a Foligno da realizzarsi nell’area dove trovarono alloggio gli sfollati. Il progetto venne assegnato a Massimiliano Fuksas che edifico la Chiesa di San Paolo Apostolo. Come una “scatola nella scatola” la chiesa sembra costruita all’interno di un blocco monolitico informe e ricava l’illuminazione principalmente da finestre irregolari costruite nel soffitto da cui pendono anche particolari lampadari
Chapel of the Holy Cross
Andando oltre oceano ci sono altri esempi di chiese dal design moderno. Da citare senza dubbio la “Chapel of the Holy Cross” realizzata in Arizona nel 1956 e commissionata da Marguerite Brunswig Staude, una scultrice locale. La chiesa è letteralmente incastonata nella roccia e, nella sua parte esposta a valle della montagna reca una enorme croce visibile anche a grande distanza. Un esempio di chiesa in stile moderno è presente anche in estremo oriente. In Giappone la Church of the Light è stata realizzata dall’architetto nipponico Tadao Ando e rappresenta una sorta di purezza architettonica con le sue linee minimali ed una grande finestra a forma di croce da cui proviene la luce che illumina l’interno della struttura.